La Camera di Commercio di Alessandria-Asti mette a disposizione delle imprese un contributo a fondo perduto pari al 70% per l’acquisto di software e servizi di consulenza per l'implementazione di tecnologie di intelligenza artificiale, cyber security e adeguamento NIS2.

Il contributo minimo ottenibile è di € 2.100,00 (70% di una spesa minima di € 3.000,00).
Il contributo massimo ottenibile è di € 5.000,00 (70% di una spesa pari o superiore ad € 7.143,00).

La presentazione della domanda dovrà essere effettuata al più presto essendo il bando soggetto ad esaurimento fondi. Le spese oggetto dell’agevolazione dovranno essere sostenute successivamente alla pubblicazione dei provvedimenti di concessione.

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese:
Elenco 1 (spese trainanti)

• Cyber security e business continuity
  • protezione dei dati, quali sistemi di gestione delle informazioni e degli eventi di sicurezza, crittografia dei dati;
  • sicurezza delle reti, quali licenze firewall, software di rilevamento e prevenzione delle intrusioni, VPN;
  • gestione delle identità e degli accessi (IAM).
• Intelligenza Artificiale
  • intelligenza artificiale generativa (IA generativa) per la generazione di immagini, video, codici e contenuti sintetici;
  • machine learning (ML);
  • elaborazione del linguaggio naturale (NLP) quali chatbot, assistenti virtuali, traduzione automatica, riconoscimento e sintesi vocale;
  • visione artificiale (CV) quali riconoscimento facciale, analisi di immagini, realtà aumentata e virtuale;
  • automazione intelligente.

Elenco 2 (solo se sussidiarie e non prevalenti rispetto a quelle dell’Elenco 1)

• internet delle cose e delle macchine;
• cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;
• big data e analytics;
• interfaccia uomo-macchina e prototipazione rapida; 
• blockchain;
• simulazione e sistemi cyberfisici.

Requisiti per ottenere il contributo:

• avere sede legale o unità operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Alessandria-Asti;
• essere classificabile come “micro, piccola o media impresa” e di conseguenza rispettare i seguenti requisiti: 
  • numero dipendenti inferiore a 250 unità;
  • fatturato uguale o inferiore 50 milioni di euro;
  • attivo di bilancio uguale o inferiore a 43 milioni di euro;
• essere imprese attive ed in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
• essere in possesso di DURC regolare ed aver pagato il diritto annuale camerale;
• avviare il progetto esclusivamente dopo il ricevimento del decreto di concessione;
• in caso di consulenza, avvalersi di un fornitore che abbia realizzato almeno tre progetti di consulenza negli ambiti del bando per altre imprese nell’ultimo triennio;
• per le imprese di media dimensione, aver assolto all’obbligo di assicurazione obbligatoria contro calamità naturali ed eventi catastrofali.

Mvitalia rimane a disposizione per una valutazione gratuita del progetto e per l’eventuale istruttoria della domanda di contributo.